Regole generali
- Lโordine di lettura รจ da sinistra a destra.
- Lโordine sintattico di base รจ Soggetto Verbo Oggetto: โน๏ธ^๐ฝ๐ฎ = io mangio la polenta.
- La frase passiva viene trasformata in attiva per rispettare lโordine di base.
- Il soggetto va sempre espresso.
- I due simboli โ e โ delimitano, a destra e a sinistra, i segni composti: โ๐ ๐ โ = bottega, ^โ๐๐โ = tornare. In generale รจ delimitata da questi simboli ogni sequenza di segni (emoji e/o diacritici) il cui significato si definisce sinteticamente dalla sequenza stessa.
- Nei segni composti il determinato precede il determinante: โ๐ ๐ โ = bottega (โcasa degli attrezziโ).
- La punteggiatura del testo originale รจ conservata.
Regole degli articoli
- Lโarticolo determinativo viene omesso: ๐ = la casa.
- Lโarticolo indeterminativo viene indicato con 1๏ธโฃ prima del sostantivo: 1๏ธโฃ๐ = una casa.
Regole dei pronomi personali
- I pronomi personali al singolare sono: โน๏ธ = io, ๐= tu, ๐น = egli, ๐บ = ella, โ๐๐ฉโ = Voi, Ella (pronome di cortesia).
- Il plurale dei pronomi personali si ottiene duplicando il singolare: โโน๏ธโน๏ธโ = noi, โ๐๐โ = voi, โ๐น๐นโ = essi, โ๐บ๐บโ = esse, โ๐๐ฉ๐๐ฉโ = Voi, Elle (pronome di cortesia).
- Questi pronomi valgono sia come pronome soggetto che come pronome complemento.
- I pronomi possessivi si ottengono inserendo โฉ prima del pronome personale: โโฉโน๏ธโ = il mio (di me). I possessivi si collocano dopo il nome e sono invariabili.
Regole dei verbi
- Il verbo รจ invariabile nella persona, con esplicitazione obbligatoria del soggetto: โน๏ธ^๐ถ = io sono, ๐^๐ถ = tu sei, โ๐๐โ^๐ถ = voi siete.
- Marcatore del verbo: ^ (accento circonflesso a sinistra dellโemoji). Il verbo col solo marcatore (^) vale come infinito, indicativo semplice, e/o tempo presente. Esempio: ๐ = scarpa, ^๐ = andare.
- Marcatore del passato: โ๏ธ Esempio: โน๏ธ^โ๐โ๏ธโ = io sono andato, io andavo, io andai, io ero andato (ecc.).
- Marcatore del futuro: โถ๏ธ๏ธ Esempio: โน๏ธ^โ๐โถ๏ธ๏ธโ = io andrรฒ, io sarรฒ andato (ecc.).
- Marcatore del gerundio e del participio presente: โฌ
๏ธ Esempio: ^โ๐โฌ
๏ธโ = andando, andante.
- Marcatore del causativo: โก๏ธ Esempio: ^โโก๏ธ๐โ = far andare.
- Marcatore del riflessivo (quando non esplicitato nella resa linguistica del verbo): ๐ posposto al verbo. Esempio: ^โ๐ฃ๐๐โ = rispondersi.
- Marcatore del reciproco (quando non esplicitato nella resa linguistica del verbo): ๐ฅ posposto al verbo. Esempio: ^โ๐๐ฅโ = picchiarsi.
- Marcatore del condizionale: ๐ฒ Esempio: โน๏ธ ^โ๐ฒ๐โ = io andrei.
- Marcatore dellโimperativo e dellโesortativo: โ๏ธ Esempio: ๐^โโ๐โ = vai!
- Marcatore dellโinterrogativo: โ Esempio: ๐^โโ๐โ = vai?
- Marcatore dellโimpersonale: ๐ Esempio: ๐^๐ง = piove
Regole degli aggettivi e dei sostantivi
- Lโaggettivo รจ collocato a destra del sostantivo: ๐ ๐= (la) bella casa, (la) casa bella.
- Il plurale dei sostantivi e degli aggettivi si ottiene con la duplicazione del segno: ๐ = casa, โ๐ ๐ โ= case, โ๐ ๐ โ = bottega, โ๐ ๐ ๐ ๐ โ = botteghe, โ๐ ๐ โ ๐ฝ = bottega sporca, โ๐ ๐ ๐ ๐ โ โ๐ฝ๐ฝโ = botteghe sporche.
- Il marcatore โ๏ธ viene inserito a destra del verbo corrispondente ma senza diacritico โ per indicare il participio passato (con valore aggettivale o sostantivato). Esempio: โ๐โ๏ธโ = andato.
- Gli aggettivi possessivi si ottengono inserendo โฉ prima del pronome personale: โโฉโน๏ธโ = mio (di me).
- Il diminutivo si ottiene inserendo ๐ถ dopo lโaggettivo. Esempio: โ๐ฎ๐ถโ = vitellino.
- Lo spregiativo si ottiene inserendo ๐น dopo lโaggettivo. Esempio: โ๐๐นโ = occhiacci.
- Comparativo di maggioranza: ๐ถ<aggettivo>โก๏ธ. Esempio: ๐ถ๐ธโก๏ธ = piรน sottile di.
- Superlativo relativo: โ<aggettivo>๐ฏโ. Esempio: โ๐ธ๐ฏโ = il piรน sottile.
- Superlativo assoluto: โ<aggettivo>๐โ. Esempio: โ๐ธ๐โ = sottilissimo.
Regole degli avverbi
- Il simbolo โฌ
๏ธ viene inserito a destra dellโaggettivo per trasformarlo in avverbio. Esemptio: ๐ = lento, โ๐โฌ
๏ธโ = lentamente.
Regole dei connettivi
- E (congiunzione): โ. Esempio: ๐โ โ๐จ๐โ ^โ๐๐โ๏ธ๏ธโ โถ๏ธ๏ธ๏ธ๐ = Pinocchio e Geppetto tornarono a casa.
- O, Invece di (avversativo): ๐. Esempio: โ๐น๐นโ^๐ถโ๐๐โ ๐ โ๐น๐นโ^๐ถ โ๐ฟ๐ฟโโ๏ธ = Sono matti o imbroglioni!
- Che (oggettivo): โฌ. Esempio: ๐น^โ๐โ๏ธ๏ธโ โฌ๐ค ^โ๐โ๏ธ๏ธโ = egli vide che il burattino si muoveva. Tale segno puรฒ essere omesso se incluso nel significato del verbo reggente.
- Che (relativo): โช๏ธ. Esempio: ๐, โช๏ธ ^โ๐โ๏ธ๏ธโ, ^โ๐ฝโ๏ธ๏ธโ = Pinocchio, che aveva fame, mangiรฒ.
- Di (genitivo): โฉ. Esempio: ๐โฉ๐ = il naso di Pinocchio; ๐ฉโฉ๐ช= pezzo di legno.
- A (direzione) โถ๏ธ Esempio: โน๏ธ^๐โถ๏ธ๐ = io vado a casa.
- Da (provenienza, derivazione): โ๏ธ๏ธ. Esempio: โน๏ธ^โ๐๐โโ๏ธ๏ธ๐ = io vengo da casa.
- In (dentro): โบ๏ธ. Esempio: โน๏ธ^๐ฝโบ๐ = io mangio in/a casa.
- Su (sopra): ๐ผ. Esempio: ^๐๐ผ = salire su.
- Giรน (sotto): ๐ฝ. Esempio: ๐๐
๐ฝ = con la lingua giรน.
- Sopra qualcosa: โคต๏ธ. Esempio: ๐นโ๐ฅโ๏ธ๏ธโ๐จโคต๏ธโฉ = egli mise il martello sul tavolo.
- Sotto qualcosa: โคด๏ธ. Esempio: ๐นโ๐ฅโ๏ธ๏ธโโ๐๐โโคด๏ธ๐ = egli mise le scarpe sotto il letto.
- Al centro di (tra, in mezzo a): ๐ฏ. Esempio: ๐ฏโ๐ฒ๐ โ = al centro della stanza.
- Con (compagnia): ๐ Esempio: ๐^โ๐๐โ๏ธโ โถ๏ธ๏ธ๏ธ๐ ๐โ๐จ๐โ = Pinocchio tornรฒ a casa con Geppetto.
- Per (a causa di): โ๏ธ Esempio: ๐^โ๐ฑโ๏ธ๏ธโโ๏ธ๐น ^โ๐โ๏ธ๏ธโโ๐ฟ๐ก๐ฟ๐กโ^โ๐๐โ = Pinocchio era spaventato perchรฉ (per il fatto che) sentiva gli assassini arrivare.
- Per (allo scopo di): โ๏ธ. Esempio: โ๏ธ๐^โ๐โ๏ธ๏ธโโโ๏ธโ๏ธโ = affinchรฉ/perchรฉ Pinocchio consegnasse le monete.
- Verso, contro, di fronte a, nei confronti di: ๐. Esempio: โ๐จ๐โ^โ๐โ๏ธ๏ธโ๐๐= Geppetto si voltรฒ verso Pinocchio.
- Cosรฌ che (consecutivo): ๐โก๏ธ (anche distanziati alla frase). Esempio: ๐^โ๐ฑโ๏ธ๏ธโโ๐โก๏ธโ๐น^โ๐โ๏ธ๏ธโ = Pinocchio era tanto spaventato che tremava.
- Benchรฉ (concessivo): โโ๐๐ฒโ. Esempio: โโ๐๐ฒโ๐๐
^โ๐โผ๏ธโ๏ธ๏ธโ, ๐^โ๐โ๏ธ๏ธโโถ๏ธ๏ธ๐ = benchรฉ non volesse (anche se non voleva), Pinocchio andรฒ a casa.
Regole delle espressioni idiomatiche
- Le voci idiomatiche o figurate sono rese con equivalenti della lingua piana; il glossario registra lโaccezione del testo originale e anche lโespressione italiana equivalente non figurata. Example: ^โ๐๐โ = darne un sacco รจ una sporta (picchiare molto forte).